Tutti i termini tecnici per orientarsi nel mondo dell' hacking
Elenco dei più comuni termini in ordine alfabetico :
Backdoor: un collegamento “nascosto” che consente al pirata informatico di inviare e ricevere dati dal computer infetto.
Ban: è un meccanismo che consente di vietare l'accesso e/o l'interazione con gli altri a un determinato utente.
Cloud: sistema di archiviazione o di esecuzione remota sul web. In ambito sicurezza, la cloud viene usata per garantire una maggiore efficacia e tempestività nel rilevamento e nella classificazione dei virus.
Controllo comportamentale: tecnica di analisi dei software utilizzata dai antivirus per individuare attività sospette sul PC.
Cracker: è una persona che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi software in genere.
Crittografia: sistema di codifica dei dati che rende illeggibili le informazioni a chi non possiede la chiave d’accesso.
Definizioni(signature): elenco di porzione di codici utilizzati dagli antivirus come sistema di confronto per individuare i virus.
DoS Denial of Service: (DDS) Azione volta ad arrestare o a rallentare fortemente l'attività di un servizio.
Euristica: tecnica di analisi utilizzata dai programmi antivirus per “comprendere” funzionamento e scopo di un software e individuarne eventuali aspetti pericolosi.
Exploit: è un termine usato per identificare un codice che, sfruttando un bug o una vulnerabilità, porta all'acquisizione di privilegi o al denial of service di un computer.
Falso positivo: errata identificazione di un software innocuo rilevato come virus o come programma potenzialmente pericoloso.
Firewall: dispositivo hardware o software dedicato al controllo del traffico di internet.
Hacker: Un hacker è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte (che di solito comprendono l'informatica o l'ingegneria elettronica).
Keylogger: programma in grado di registrare tutto quello che viene digitato sulla tastiera e inviarlo via internet sotto forma di “rapporto”.
Lamer: è un aspirante cracker con conoscenze informatiche limitate.
Macro Virus: famiglia di virus che sfrutta il linguaggio di Macro utilizzato dalle applicazioni per l’ufficio. Poco diffusi negli ultimi anni grazie alla “blindatura” adattata nei nuovi formati dei file.
Malware: definizione generica che comprende tanto i virus informatici quanto altri software nocivi.
Overlocking: la pratica dell'overclocking consiste nel perseguire il miglioramento delle prestazioni un componente elettronico mediante l'aumento della frequenza di clock rispetto a quella prevista dal produttore, marchiata sul package della CPU.
Phishing: tecnica fraudolenta usata dai pirati informatici per sottrarre i dati d’accessi a servizi online utilizzando falsi siti web o e-mail contraffatte.
Processo: programma o parte di un programma in esecuzione in un PC.
Rabbit: è un malware che attacca le risorse del sistema duplicando in continuazione la propria immagine su disco, o attivando nuovi processi a partire dal proprio eseguibile, in modo da consumare tutte le risorse disponibili sul sistema.
Ransomware: software nocivo che “rapisce” i documenti della vittima rendendoli inaccessibili allo scopo di chiedere un riscatto in denaro.
Rootkit: software in grado di nascondere un processo in esecuzione sottrarlo così al controllo dell’antivirus.
Sniffing: tecnica per l’intercettazione dei dati che transitano all’interno di una rete cablata o senza fili.
Spyware: software la cui funzione è quella di raccogliere informazioni sulle abitudini di navigazione o più genericamente sulle attività dell’utente.
Trojan: famiglia di virus che ha come caratteristica la capacità di consentire all’autore l’accesso ai dati e il controllo remoto del PC infettato.
Warez: è un termine in gergo informatico che indica materiale, prevalentemente software, distribuito in violazione al copyright che lo ricopre.
Worm: famiglia di virus che ha spiccate capacità di replicazione e diffusione tramite internet, rete locale e dispositive di memorizzazione hardware.